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Localizzazione degli interventi
Pontremoli
Si parte dal cuore del paese di Pontremoli, magari dopo aver riposato nell’Ospitale di San Lorenzo Martire, oppure partendo dalla centrale Piazza del Duomo. Si attraverserà il Ponte del Giubileo e ci si avvierà lungo il sentiero sulla Statale 62 della Cisa, e poco dopo, sarete indirizzati poco sopra la strada principale.
Il Fiume Magra, in questo percorso, sarà alla vostra destra. Superato il Convento della SS. Annunziata e lasciato alle spalle l’abitato di Pontremoli, il cammino si snoda lungo dolcissimi dislivelli, seguendo la Statale della Cisa fino al borgo di Ponticello, nel comune di Filattiera.
Continuando, il percorso ci porterà ad attraversare il torrente Caprio, offrendo una splendida vista sulle maestose Alpi Apuane, per poi proseguire nella vegetazione, attraverso l’Area Naturale Protetta del Fiume Magra, camminando tra campi coltivati e piccoli allevamenti. Dopo questo tratto, il cammino vi porterà nuovamente nella strada Statale 62 della Cisa.
Scorgere da lontano la celebre Pieve di Sorano, immersa in questa vallata, sarà un’emozione profonda: una delle tappe più emblematiche e cariche di significato per il pellegrino. Riprendendo il cammino si affronterà una breve salita che porta al cuore di Filattiera, borgo sorto in epoca bizantina, che vi farà ammirare il suo Castello Malaspina. Addentrandosi a Filattiera, troverete le indicazioni per la Chiesa di San Giorgio, posta ai bordi del paese.
Proseguendo nel bosco, incontrerete nel verde il misterioso Oratorio della Beata Vergine Maria di Pizzo Mogano, una piccola chiesa trecentesca che custodisce un affresco quattrocentesco raffigurante l’Annunciazione. Da qui, un tratto di sentiero tra boschi e saliscendi conduce fino a Filetto, borgo medievale molto caratteristico ancora cinto dalle sue antiche mura. Una volta arrivati in questa zona, ci sarà da attraversare il torrente Bagnone su un ponte di legno. Continuando il cammino, il sentiero attraversa poi il bosco lunigianese, tra castagni e querce, offrendo scorci panoramici sulle maestose Alpi Apuane.
Raggiunto il piccolo borgo rurale di Fornoli, il cammino prosegue con le indicazioni fino al maestoso Castello di Terrarossa, maniero malaspiniano oggi sede di una biblioteca e di un punto informazioni turistiche. Dal Castello di Terrarossa, il percorso prosegue nella parte retro del maniero dove attraverserete un ponte caratteristico che vi incamminerà verso la città di Aulla attraversando la Greenway, una strada ciclopedonale ricavata dal vecchio tracciato ferroviario.
L’intervento sarà realizzato al Seminario di Pontremoli e Chiesa di San Colombano, localizzate in Piazza S. Francesco, 10 e identificate con coordinate geografiche: 44.375507°N 9.881655°E. Il codice identificativo relativo alla tappa della Via Francigena è il seguente: VF22 - 90 Pontremoli.
Il Seminario Vescovile di Pontremoli ospita i pellegrini per il pernottamento, chiedendo un’offerta libera. Le camere mantengono la calda semplicità francescana e il pellegrino potrà usufruire di due tipologie di ospitalità a seconda delle diverse esigenze:
- Tipologia A n. 8 posti letto - N. 6 camere singole e N.1 camera doppia dotate di riscaldamento, lavandino in camera. Bagno e docce in comune allo stesso piano.
- Tipologia B n. 14 posti letto - N. 7 camere doppie con bagno e doccia in camera. Tutte le camere sono dotate di riscaldamento. Gli ospiti di questa tipologia di camere possono usufruire di un angolo cottura in comune allo stesso piano.
La sala del camino ospiterà i momenti conviviali, mentre ampi spazi comuni garantiranno momenti di studio e di incontro, anche con la dotazione di postazioni internet.
Servizi già presenti:
- Deposito bici e bagagli
- Cappella
- Sala pc con 8 postazioni internet
- Sala lettura
- Biblioteca Antica e di storia locale
- Campo da calcetto
- Possibilità di visita alla Biblioteca Antica ripercorrendo le tappe della storia del libro attraverso edizioni pregiate dal XV sec in poi e visita ai laboratori di restauro del Seminario e al Museo diocesano
- Possibilità di visita alla Biblioteca antica e alle sue pregevoli edizioni con Laboratorio (viaggio-esperienza tra gli antichi materiali della manifattura del libro: inchiostri, pigmenti, cuoio, pergamena, dorature e incisioni..con realizzazione di un piccolo manufatto)
- Presenza di angolo cottura allo stesso piano e possibilità di usufruire di servizio mensa per pasti principali.
Informazioni sui Mezzi di Trasporto: I pellegrini che attraversano la zona di Pontremoli possono utilizzare diversi mezzi pubblici per spostarsi o raggiungere altre tappe. Ecco le opzioni principali:
- Treno: La stazione ferroviaria di Pontremoli è in Piazzale Bruno Raschi, sulla linea Parma-La Spezia, con collegamenti per Parma, La Spezia e Aulla. Offre biglietteria automatica, sala d’attesa e bar, ideale per i pellegrini della Via Francigena.
- Autobus: Pontremoli è servito da Autolinee Toscane, operatore regionale. Collegamenti locali e regionali da e per Pontremoli. Informazioni dettagliate su Autolinee Toscane, www.at-bus.it, tel. 800 14 24 24.
- Taxi o NCC: Per una maggiore comodità, sono disponibili servizi di taxi presso la stazione ferroviaria o in Piazza Italia. Servizio NCC per trasferimenti verso stazioni e aeroporti. Offre un servizio di noleggio con conducente per trasferimenti verso destinazioni come stazioni e aeroporti.
Aulla
Appena Aulla si allontana alle nostre spalle, in direzione della località Case Burcione, il percorso si fa subito sentire con una salita iniziale. La stradina asfaltata finale, sempre in salita, ci conduce gradualmente verso le pendici del pittoresco borgo medievale di Bibola, un suggestivo grappolo di case aggrappato alla cima della collina. Da qui, lo sguardo spazia meravigliosamente dagli Appennini alle Alpi Apuane.
Varcando le soglie di Bibola, veniamo accolti in una sorta di caratteristica scalinata in “galleria”, tra case strette, volte in pietra e un’aria che profuma di storia. Lasciato alle spalle Bibola, il cammino prosegue in discesa lungo una strada sterrata che ci conduce alla frazione di Vecchietto. Il campanile della chiesa di San Bartolomeo Apostolo ci dà il benvenuto in questo tipico silenzioso insediamento rurale.
Superato Vecchietto, il tracciato riprende a salire, trasformandosi in un sentiero che si fa via via più stretto. Il paesaggio muta ancora: dai terrazzamenti coltivati e dagli uliveti si entra nel bosco misto lunigianese. Giungiamo così, sempre su fondo sterrato, in prossimità delle Quattro Strade, un importante crocevia ai piedi del Monte Grosso. Proprio in questo tratto, varcheremo la linea immaginaria che segna il confine tra Toscana e Liguria.
Da questo punto, la Via Francigena punta decisamente verso sud, in direzione di Ponzano Superiore. La Pieve di San Michele, con il suo alto campanile ben visibile in lontananza, diventerà la nostra silenziosa bussola. All’improvviso apparirà il primo, emozionante panorama sul Mar Ligure. Lasciandoci alle spalle le strette vie di Ponzano Superiore, il sentiero, devia tra campi coltivati e case di campagna, guidandoci verso l’area archeologica con i suggestivi ruderi del Castello della Brina. Non mancherà molto ad arrivare a Sarzana, tappa significativa, che invita a una sosta più prolungata per esplorarne le sue bellezze.
Riprendendo il cammino, lasciamo Sarzana per inoltrarci sulle dolci colline della Valle del Magra, attraversando i borghi di Caniparola e Colombiera. Il paesaggio si fa più sereno e ci avviciniamo al Canale Lunense, che seguiamo per un tratto. Questa tranquilla via d’acqua ci conduce fino all’antica e importantissima città di Luni, che ci attende con i suoi affascinanti scavi archeologici, il caratteristico anfiteatro e il museo recentemente rinnovato e ampliato.
La strada prosegue attraversando il torrente Parmignola, costeggiato da un’imponente costruzione militare risalente alla Seconda Guerra Mondiale, il cosiddetto “Muraglione” che delimitava la Linea Gotica. Lasciamo così il territorio ligure per fare il nostro ingresso nella zona di Battilana, tornando nella regione Toscana. E finalmente ecco Carrara Avenza, con la sua caratteristica torre di Castruccio, a segnare la conclusione di questa tappa intensa e ricca di emozioni.
L’intervento del Progetto ISAC è stato realizzato nella parrocchia dell’Abbazia di San Caprasio situata in Piazza Abbazia con coordinate geografiche identificate in 44°12'26"N 9°58'04"E.
Il codice identificativo relativo alla tappa della Via Francigena è il seguente: VF23 - 90 Aulla.
Nell’Abbazia di San Carpasio è possibile il pernottamento dei pellegrini, la struttura è gestita da volontari che dedicano gratuitamente il loro tempo al servizio dei pellegrini. Il pernottamento è gratuito, salvo una libera offerta. La struttura è aperta da aprile ad ottobre ed è provvista di 14 posti letto e una cucina. E’ disponibile il servizio cena in un ristorante convenzionato.
Informazioni sui Mezzi di Trasporto: I pellegrini che attraversano la zona di Aulla possono utilizzare diversi mezzi pubblici per spostarsi o raggiungere altre tappe.
Ecco le opzioni principali:
- Treno: La stazione ferroviaria di Aulla Lunigiana si trova in Piazza A. Straulino e serve le linee Parma–La Spezia e Lucca–Aulla. Offre servizi come biglietteria a sportello, sala d’attesa e bar, ideale per i pellegrini della Via Francigena.
- Autobus: Linea L17 Autolinee Toscane collega Aulla a Carrara-Avenza via Sarzana e Massa. Durata circa 90 minuti. Informazioni e orari: sito ufficiale Autolinee Toscane o numero verde 800 14 24 24.
- Taxi o NCC: Taxi disponibili presso la stazione di Piazzale A. Straulino. Informazioni:www.taximarta.cloud. Servizio NCC per trasferimenti verso stazioni e aeroporti. Offre un servizio di noleggio con conducente per trasferimenti verso destinazioni come stazioni e aeroporti.
Avenza
Partendo dalla chiesa di San Pietro nel cuore del borgo medievale di Avenza, il percorso ti porterà a superare i binari della ferrovia, un tratto che unisce Avenza alla località precollinare di Nazzano. Qui, prima di salire i colli, sulla sinistra della strada, incontrerai la chiesa della Natività di Maria Santissima. Proseguendo, il sentiero si snoda tra vigneti e uliveti ai piedi della collina, dominata dalla settecentesca villa Orsolini-Dervillé al Monticello, circondata da un elegante parco sulla collina omonima.
Continuando la salita, il cammino ti condurrà attraverso il bosco di Monte Greco, un luogo che custodisce memorie dell’epoca bizantina. Seguendo il crinale, raggiungerai il Passo dei Grottini, al confine tra Carrara e Massa. Questa zona oggi è segnata dalla presenza di una cava dismessa e una cementeria inattiva da decenni, ma un tempo qui sorgeva la Pieve di San Lorenzo a Monte Libero, abbandonata nel XV secolo e poi distrutta in seguito all’espansione delle attività estrattive.
Il punto più alto del percorso si trova sulla collina di Monte Libero, a circa 200 metri s.l.m. Qui un tempo sorgeva un piccolo castello, ormai scomparso. Da questa sommità, inizia la discesa lungo la via dell’Uva, che attraversa la rigogliosa zona vitivinicola del Candia, regalando una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Il sentiero conduce al borgo del Mirteto, dove si trova la Pieve di San Vitale Martire e San Giovanni Battista, un luogo di pace e spiritualità che accoglie i pellegrini in cammino verso Roma.
Ancora poco e vi troverete immersi nella zona più antica della città di Massa, che oggi sembra quasi una cittadella a sé, ma che nell’antichità era la porta principale della zona, che accoglieva i pellegrini della Via Francigena, e li ospitava dando loro ristori e cure, si tratta del Borgo del Ponte, gioiello di storia che vale la pena di scoprire con attenzione.
Il percorso della Via Francigena ha un’importante tappa alla Parrocchia di San Pietro in Piazza Carlo Finelli 11, ad Avenza, frazione del comune di Carrara (MS) identificata dalle coordinate geografiche 44°02'48"N 10°03'44"E.
Dal 2011 la parrocchia ha attivato il servizio di ospitalità pellegrina nei locali ristrutturati, in piazza Carlo Finelli troviamo l’Ostello del pellegrino - Antonio Mazzi, punto di ristoro per i pellegrini, dove è possibile il pernottamento a titolo gratuito, con offerta libera. Entrambi gli immobili sono di proprietà della Curia. L’Ostello è aperto tutto l'anno, ha disponibilità di 3 camerate in comune per un totale di 13 posti letto e 2 bagni, la colazione è offerta dall’ospitale.
Servizi:
- Stendibiancheria
- Rimessaggio biciclette
- Recinto per asini e cavalli
- Accesso cani
Informazioni sui Mezzi di Trasporto: I pellegrini che attraversano la zona di Avenza possono utilizzare diversi mezzi pubblici per spostarsi o raggiungere altre tappe. Queste le opzioni principali:
- Treno: La stazione ferroviaria di Carrara-Avenza si trova in Via Petacchi, nella frazione di Avenza, comune di Carrara. È situata lungo la linea ferroviaria Genova-Pisa, offrendo collegamenti regionali verso città come La Spezia, Pisa e Firenze. La stazione è dotata di due binari per il servizio passeggeri e offre servizi come biglietteria automatica, sala d’attesa, parcheggio e fermate per autobus locali. È una buona opzione per raggiungere città vicine lungo la costa tirrenica e altre tappe della Via Francigena.
- Autobus: Carrara-Avenza è servita da Autolinee Toscane, l’operatore regionale del trasporto pubblico su gomma. Le linee autobus collegano efficacemente la stazione ferroviaria di Carrara-Avenza con il centro città, Marina di Carrara e altre località limitrofe. Per informazioni dettagliate su percorsi e orari, è possibile consultare il sito ufficiale di Autolinee Toscane si consiglia di consultare il sito ufficiale di Autolinee Toscane o di contattare il numero verde 800 14 24 24
- Taxi o NCC: Per una maggiore comodità, sono disponibili servizi di taxi presso la stazione ferroviaria con numero unico per Carrara e Massa: 0585-1985.
Massa
Spalle al Duomo, ci si incammina lungo la centrale via Dante Alighieri, diretti verso la vicinissima Piazza Aranci, il fulcro della vita cittadina. Qui svetta l’imponente obelisco centrale, circondato dai caratteristici alberi di arancio, che danno il nome alla piazza. A dominare la scena si erge il maestoso Palazzo Ducale, una raffinata residenza seicentesca della famiglia Cybo-Malaspina, oggi sede della Provincia di Massa-Carrara. A pochi passi si trova Piazza Mercurio, così chiamata per la statua del dio romano posta sopra un’alta colonna al centro della fontana. Un tempo sede dell’ex Municipio, oggi ospita la Biblioteca Civica, custode di antichi volumi e documenti storici.
Poco oltre, in via Alberica 26, sorge il Museo Diocesano, che conserva preziosi tesori artistici e liturgici, tra cui paramenti sacri, sculture e dipinti di grande valore. Lasciandoci alle spalle il centro storico, il cammino prosegue in una breve ma suggestiva salita fino all’antica Chiesetta di Santa Chiara (detta anche Chiesa del Carmine). Questo luogo offre un panorama spettacolare sul Mar Ligure e, nelle giornate più limpide, permette di scorgere alcune delle isole dell’Arcipelago Toscano.
Dopo un’ultima rampa più ripida, si raggiunge finalmente il maestoso Castello Malaspina, un’imponente fortezza medievale che domina Massa dall’alto. Il cammino riprende in direzione di Porta 40, punto in cui la Via Francigena si congiunge con la Strada Statale Aurelia. Raggiunta la SS1 Aurelia, dobbiamo svoltare a sinistra, in direzione Sud (verso Pietrasanta/Lucca). Camminiamo con estrema cautela sul margine della strada, preferibilmente sul lato sinistro (fronte al traffico) se non c’è marciapiede, seguendo sempre i segnavia VF.
Attraversiamo quindi la frazione di Turano. Poco dopo Turano, cerchiamo una svolta a destra che ci permetta di lasciare la trafficata Aurelia per immetterci su una strada locale più tranquilla in direzione Montignoso/Capanne: un bassorilievo in marmo bianco di Carrara con il Pellegrino segnerà il punto di svolta. Seguiamo le indicazioni addentrandoci nelle vie di Montignoso fino ad arrivare a breve nella frazione di Capanne. La segnaletica ci guiderà attraverso le vie interne fino a raggiungere la piccola piazza dove sorge la Chiesa di Santa Maria della Rosa.
Siamo quasi arrivati. La chiesa e il suo campanile sono un ottimo punto di riferimento. L’Ostello Il Pane e La Rosa, punto tappa e accoglienza dei pellegrini, si trova nelle immediate vicinanze della chiesa del paese. Seguiamo quindi le ultime indicazioni per raggiungerlo.
L’intervento sarà realizzato nei pressi della Parrocchia di San Martino al Borgo del Ponte, situata in Piazza S. Martino 1, individuata dalle coordinate geografiche è 44°02'34"N 10°08'24"E.
E’ un importante punto di riferimento lungo la Via Francigena, rappresenta un punto di grande valore storico-culturale per i pellegrini.
La sua storia, architettura, ospitalità e connessione alla tradizione religiosa la rendono un luogo significativo lungo il cammino, dove i pellegrini possono sperimentare un'atmosfera di spiritualità e scoperta culturale.
Informazioni sui Mezzi di Trasporto: I pellegrini che attraversano la zona di Massa possono utilizzare diversi mezzi pubblici per spostarsi o raggiungere altre tappe. Queste le opzioni principali:
- Treno: La stazione ferroviaria di Massa Centro si trova in Piazza IV Novembre, nel cuore della città. È situata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa, offrendo collegamenti regionali verso La Spezia, Pisa, Firenze e altre destinazioni. La stazione dispone di servizi come biglietteria, sala d’attesa e bar.
- Autobus: Il servizio di autobus urbani ed extraurbani di Autolinee Toscane collega Massa a Montignoso e ad altre località della provincia. Le fermate degli autobus si trovano nei pressi della stazione ferroviaria. Per informazioni si consiglia di consultare il sito ufficiale di Autolinee Toscane o di contattare il numero verde 800 14 24 24
- Taxi o NCC: Puoi chiamare il Radiotaxi Massa al numero +39 0585 49999 per prenotare un taxi da Massa a Montignoso o per raggiungere altre destinazioni. Servizio NCC per trasferimenti verso stazioni e aeroporti. Offre un servizio di noleggio con conducente per trasferimenti verso destinazioni come stazioni e aeroporti.
Montignoso
Proseguendo lungo la Via Francigena, nel piccolo borgo di Capanne di Montignoso, si incontra la Chiesa di Santa Maria della Rosa. L’edificio presenta un impianto a croce latina, con un’abside semicircolare che ospita la sacrestia, accessibile tramite due porte laterali. La facciata, in muratura a vista, è impreziosita da un portale sormontato da un protiro con colonne in muratura e da un rosone che illumina l’interno. Il campanile, collocato nel piazzale antistante, presenta una solida struttura in muratura che si apre nella cella campanaria con eleganti finestre monofore. L’attuale chiesa fu fatta erigere nel 1765, là dove prima sorgeva un antico oratorio del XIII secolo: lo Estimo lucchese ne attesta l’esistenza già dal 1333, quale sede dell’omonima confraternita di Santa Maria della Rosa. Purtroppo, la seconda guerra mondiale fu nefasta: la chiesa venne rasa al suolo dai bombardamenti, e ciò che oggi vediamo è la ricostruzione effettuata dopo il 1945. All’interno, una navata spaziosa conduce lo sguardo verso l’altare e il quadro del XVIII secolo che raffigura la Madonna con in grembo il Bambino che le porge una rosa, opera attribuita al pittore lucchese Zacchia. Ai lati della chiesa si trovano: sulla destra, un fonte battesimale in marmo con sopra un’opera bronzea a bassorilievo; sulla sinistra, un grande crocefisso su una sobria parete blu. Sui lati della chiesa, affreschi moderni narrano alcuni momenti di vita di Gesù.
Ogni anno, la parrocchia di Capanne di Montignoso celebra con grande partecipazione la festa dedicata a Santa Maria della Rosa, un evento che unisce pellegrini e abitanti del borgo in un’atmosfera di gioia. Durante la ricorrenza si tengono solenni processioni che attraversano le vie del borgo, accompagnate da preghiere e canti dedicati alla Vergine. La giornata si conclude con momenti conviviali: cene comunitarie e piccoli eventi culturali riempiono la piazzetta e le stradine con tavolate gioiose, rafforzando i legami tra abitanti e pellegrini, e creando un clima di autentica accoglienza.
L’intervento sarà realizzato nella Parrocchia di Santa Maria della Rosa in Via Catro 8 (Capanne-Prato-Cinquale) nel comune di Montignoso (MS), individuata dalle coordinate geografiche 44°00'51"N 10°09'54"E.
La Parrocchia di Santa Maria della Rosa svolge un ruolo rilevante lungo il percorso della Via Francigena offrendo un servizio di pernottamento ai pellegrini presso l'ostello "La Casa del Pellegrino - Il Pane e la Rosa", localizzato in Capanne di Montignoso, nel centro del piccolo borgo, precisamente in via Fabbrica.
L’attività di accoglienza dei Pellegrini è iniziata
il 25 giugno 2023. La struttura è composta da 4 camere con 2 letti, bagni e docce comuni
per un totale di 8 posti letto. La cucina può essere utilizzata dai pellegrini ed è possibile
promuovere la condivisione della cena e la prima colazione, preparandola insieme ai
pellegrini. A disposizione dei pellegrini un comodo lavabo per lavare i panni e fili e
mollette per asciugare. Il servizio di accoglienza va da luglio a ottobre. La parrocchia
rappresenta un luogo di riposo, riflessione e connessione spirituale lungo il cammino dei
pellegrini.
Mappa
Luoghi da visitare e link utili
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